
Biblioteca
LA BIBLIOTECA
Un tesoro di conoscenza: la Biblioteca, fulcro della vita culturale della Fondazione
La Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è aperta alla consultazione in sede da parte di studenti, ricercatori, studiosi e cultori delle materie trattate dal suo fondo. Grazie all’inserimento della Biblioteca nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) viene garantita la più ampia visibilità possibile del patrimonio librario posseduto.
Per agevolare l’utenza, è dotata di cataloghi cartacei per Autore/Titolo, Soggetto e Classificazione.
Il catalogo cartaceo per Autore/Titolo informa l’utente su ciò che la biblioteca possiede di un determinato autore o con un determinato titolo.
Il catalogo per Soggetto informa l’utente su ciò che la biblioteca possiede su un determinato argomento.
Infine, Il catalogo classificato segue il sistema di Classificazione Dewey.
Quest’ultimo, informa l’utenza circa il posseduto della Biblioteca, fornendo indicazione di descrizione catalografica, collocazione, numero d’inventario e tutto quanto necessita al reperimento del volume.
Notizie circa il materiale posseduto sono reperibili anche via web sulla pagina librinlinea.it.
La Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti si connota per un notevole fondo di libri d’arte, che ne costituiscono la percentuale maggiore. Il fondo artistico, a sua volta, si basa su un solido nucleo di volumi d’arte e storia dell’arte e dell’architettura locale, in gran parte costituito dalle pubblicazioni della Fondazione stessa, oltre che dalle pubblicazioni dei vari Enti operanti sul territorio.
Un Patrimonio Aperto e Condiviso
Grazie agli apporti di scambi e donazioni di pubblicazioni delle altre Fondazioni bancarie italiane, comprende un patrimonio librario che spazia su storia, arte e architettura di tutto il territorio italiano.
Storia Locale
Contiene una collezione numerosa di testi sulla storia locale, con le pubblicazioni delle ricerche su numerosi aspetti meno conosciuti della storia di Asti e dell’Astigiano.
Economia e Finanza
Numerosi sono anche i testi di economia e finanza, essenzialmente bancaria (tra cui anche tesi di laurea), una parte dei quali trattano nello specifico delle Fondazioni bancarie.
Volontariato
Altra interessante sezione è composta da volumi dedicati al volontariato sotto i suoi vari aspetti: da quello gestionale a quello amministrativo, costituendo una preziosa risorsa per il territorio e le associazioni ivi operanti.
Periodici
Molto nutrito è poi il fondo periodici, con un patrimonio che spazia dalle pubblicazioni delle altre Fondazioni ai periodici locali, editi con finalità di promozione del territorio.
Recentemente la Biblioteca ha visto incrementare di circa 200 volumi il suo patrimonio da due donazioni, che hanno ulteriormente approfondito la sezione di arte e architettura.
Donazione Miglietta
La Donazione Miglietta, oltre ad annoverare alcuni testi orientativi sul patrimonio artistico italiano, offre una serie di monografie sui grandi artisti di tutti i tempi.
Da Van Gogh a Rubens, da Renoir a Caravaggio, passando per Degas, Monet e Antonello da Messina, fino ad approdare ad una monografia su Giovambattista Tiepolo, pubblicata proprio dalla Cassa di Risparmio di Asti nel 1973 sotto forma di calendario, della quale la suddetta è l’unica copia posseduta dalla Biblioteca della Fondazione.
Un certo rilievo viene dato anche ad artisti astigiani e piemontesi, del passato e del presente, quali Omedè, Lucente, Carosso, Rovero, Zago, Benzi ed altri ancora.
Donazione Goria
La Donazione Goria spazia anch’essa in ambito storico artistico, con volumi sulla vita culturale e artistica del territorio, da “Le carte dell’archivio capitolare di Asti” a testi su Langhe e Astigiano; notevole attenzione è poi dedicata a Torino, con la Biblioteca Reale, l’Accademia Albertina, il Teatro Regio, i giardini, ed i cortili.
L’ambito di intervento del fondo Goria si amplia fino a comprendere le manifestazioni artistiche delle più importanti città italiane, per oltrepassare i confini nazionali andando ad esplorare i territori di Yemen, Egitto, Grecia, Argentina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, e di altri Paesi ancora.
Il fondo Goria arricchisce, inoltre, il patrimonio della Biblioteca con diverse edizioni rare e di pregio fuori commercio.
